28 luglio 2021 – Dalla Val Tidone alla Val Luretta, il secondo fine settimana di Confluenze Festival si avvia, con la consueta e meritoria lentezza, alla scoperta di un altro angolo dello splendido territorio al confine tra Emilia e Lombardia.

“Dopo la grande partecipazione agli eventi del primo fine settimana – dice Azzurra Zanoli, una delle organizzatrici della manifestazione – ci aspettiamo altrettanto entusiasmo per questa nuova tappa del festival, che ha il pregio di far conoscere le bellezze e le eccellenze di questo territorio nello spirito della scoperta, dell’osservazione e della meditazione: un turismo lento sempre più apprezzato e ricercato che ci permette di assaporare la vera essenza di questa terra”.

Il secondo dei tre fine settimana su cui è articolata l’edizione 2021 del Confluenze Festival prenderà il via già venerdì 30 luglio, da Zavattarello, con la visita guidata gratuita (ore 16.30) al Castello Dal Verme e dalle 18.30, a cura dell’Associazione Apicoltori Oltrepo Montano, la presentazione dei volumi: “SULLE ORME DEI DAL VERME” – Un viaggio dal secolo XII ad oggi attraverso le gesta dei principali personaggi della nobile famiglia: non solo un libro di storia ma racconti di vita per respirare tracce di audacia, intraprendenza e spirito d’avventura e “L’ULTIMA CENA DI PIETRO DAL VERME” – Benvenuti nel 1485: il vostro soggiorno prevede banchetti, tornei e cospirazioni inframmezzati da pericoli ed enigmi. Ospite d’eccezione: Leonardo da Vinci. Da non perdere per chi ama l’azione, l’arte e la storia. Moderatore Armando Branchini. Relatori: Patrizia Achille, Enrico Baldazzi, Camillo Dal Verme, Eduardo Grottanelli De’ Santi, Lorenzo Labò, Marina Trazi.

Ma venerdì 30 si recupererà anche la passeggiata meditativa al Chiar di Luna a Cà Rocchi di Romagnese, rinviata lo scorso lunedì a causa del maltempo. Ritrovo alle 18.30 per una camminata semplice, silenziosa, che si svolge su ampia strada sterrata, adatta a tutti, con incantevoli vedute della Val Tidone e proposte di forest bathing, con arrivo in quota alla suggestiva faggeta di Castelvecchio. 200m di dislivello, lunghezza del cammino andata e ritorno per lo stesso sentiero di 4 km (prenotazione obbligatoria e invito a portare torcia e cena al sacco). L’organizzazione è a cura dell’Associazione Casa Grande.

Rassegna olistica, sempre nella giornata di venerdì, a Castel San Giovanni in villa Braghieri alle 9.30 con Reiki per animali con Isabella Valle, a Castelnuovo nel B&B il Giardino di Laura appuntamento alle 20.00 con le campane di cristallo nel prato e a Sala Mandelli presso la Tenuta La Torretta dalle 10.00 pratica yoga gratuita con Terry Ravizza. Per tutti questi appuntamenti è obbligatoria la prenotazione.

Ricco il programma di sabato 31 luglio, incentrato in particolar modo ad Agazzano. Si parte alle 9.00, con l’associazione Casa Grande che propone un’escursione in bicicletta gratuita e accompagnata da Olmo Zorzetti, Dea de Angelis e Daniele Scotti sulla vecchia strada da Agazzano all’Ex Polveriera, dove alle 10.00 verrà presentato il nuovo progetto in realizzazione: il percorso naturalistico attrezzato con pannelli divulgativi.

Nel pomeriggio, sarà la volta della passeggiata con l’Associazione Walk the Nature e degustazione alla Cantina Luretta, dove è previsto il ritrovo alle ore 15.30. Dalle 17.00 apertura straordinaria della Biblioteca di Agazzano dove, alle 18.30, Officine Gutenberg terrà una doppia presentazione delle due “Guide marsupio” appena pubblicate: “Pedalate piacentine” e “Camminate piacentine – Raccolta Primavera”. Mostra mercato di artigiani in Piazza (dalle 18.00 alle 23.00) a cura dell’Associazione Con Noi in Val Luretta, la mostra fotografica UN TESTIMONE DEL TEMPO – L’INCANTEVOLE VAL LURETTA di Bruno Cremona (in Via Marconi 3 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18) e lo spettacolo musicale a cura di Con Noi in Val Luretta con gruppo musicale Cisco & the Cockerels (ore 21.00) completano la giornata di eventi.

Domenica 1 agosto si parte presto, alle 7.30, con lo spettacolo teatrale alla Pieve di Verdeto. Ad Agazzano dalle 8.30 alle 12.30 mercato dei produttori in piazza insieme a Campagna Amica Piacenza e ai Produttori del Territorio con il coordinamento di CON NOI IN VAL LURETTA, mentre alle 9.00 partirà l’escursione tra i divertenti guadi del Luretta con l’associazione Walk the Nature. Dalle 10.00 alle 12.00 davanti al Castello ritornano le 2 cv del Club Italia Bicilindriche Citroen.

Nelle giornate di sabato e domenica non mancheranno cantine aperte per degustazioni su prenotazione.

Il programma completo del festival, degli eventi del fine settimana e di quelli in corso per tutta la durata della rassegna è consultabile sul sito Confluenze.net.

25 Luglio 2021 – Secondo giorno di Confluenze Festival iniziato con la visita guidata del borgo di Romagnese, in provincia di Pavia, e proseguito in piazza del Municipio con il convegno Slow Food dal titolo “La Via di San Colombano in Val Tidone: dalla bisaccia del pellegrino al cibo buono, pulito e giusto del turista slow”.

Confluenze Festival è un progetto biennale che nasce nel 2015, pensato dalle associazioni Val Tidone, Chi Cerca Crea, Casa Grande e da Pro Loco di Castel San Giovanni e, come sottolinea Sergio Bertaccini, presidente di quest’ultima, “La manifestazione, per continuare a crescere, ha bisogno di tutti, del supporto dell’intera comunità”. E questo sostegno è arrivato fin dalla prima edizione, attraverso la partecipazione attiva.

A moderare l’incontro era presente Elisa Nervetti, membro di Slow Food Oltrepo Pavese, che ha iniziato spiegando come il tema centrale del Festival, quest’anno dedicato alla lentezza, sia collegato al turismo enogastronomico della Val Tidone, concentrandosi sulla differenza tra turista di massa da quello alternativo: “Il turista delle nostre valli è lento nel senso che si interessa non solo al cibo o all’ambiente, ma vuole farsi accompagnare consapevolmente a scoprire i prodotti e i luoghi”.

La Via di San Colombano, che attraversa questo territorio, è un cammino che si presta perfettamente ad essere raccontato, soprattutto dal punto di vista enogastronomico. Il Comune di Romagnese ha ampliato questo tentativo di raccontare cercando di incuriosire i turisti con delle installazioni sparse nel borgo, con fotografie e stampe in cui sono descritti i prodotti tipici e, in generale, i luoghi di principale interesse. Inoltre, un progetto di valorizzazione è stato studiato sui percorsi, con l’apertura di 170 kilometri di sentieri e la creazione di una mappa non solo funzionale al cammino, ma arricchita anche con luoghi di attrazione e di ristoro.

“Attirare chi viene dalla città a ritornare, questo è quello che intendiamo per lentezza”, ha continuato Manuel Achille, sindaco di Romagnese, facendo notare come pubblico e privato si stia impegnando nell’accogliere i giovani che rientrano nelle valli perché vogliono impegnarsi nel farle rinascere.

Il turismo lento genera ricchezza in quanto crea posti di lavoro, ma il bene più prezioso, come ha fatto notare Slow Food Oltrepo Pavese, è l’ambiente, perché senza rispetto della terra non esiste cibo. Negli ultimi anni vari agricoltori locali hanno cercato di ripristinare colture come, ad esempio, mais Ottofile, patate Quarantina oppure allevando i bovini varzesi, cercando così di educare di nuovo le persone ai sapori autentici delle tradizioni locali.

Un progetto di informazione nelle scuole è stato attuato dall’Associazione Grani di Tradizione dell’Oltrepò Pavese, organizzazione composta da tredici agricoltori che si sono impegnati nella ricerca e nella coltivazione di grani antichi. Sempre per quanto riguarda l’educazione al prodotto e al territorio, è stata recentemente fondata la Comunità Slow Food Oltrepo Etico che raggruppa venti produttori ed ha l’intento di promuovere principi etici volti alla tutela di tutti gli aspetti del territorio.

Durante la giornata si sono tenuti altri eventi in tanti comuni sotto il cappello di Confluenze Festival. Il programma proseguirà anche domani 26 Luglio, per poi continuare il 30, 31 luglio e 1 agosto e il 6, 7 e 8 agosto. Per ulteriori informazioni e dettagli è possibile consultare il programma completo sul sito https://www.confluenze.net/confluenze-festival/

23 luglio 2021 – Prende il via domani, sabato 24 luglio alle 11.30, la quarta edizione di Confluenze Festival, la rassegna di promozione del territorio che per tre settimane animerà i borghi e i paesi della Val Tidone e della Val Luretta. Se due anni fa a dare il via era stato il taglio del nastro alla foce del Tidone, questa volta sarà la sorgente del fiume ad avere questo onore. L’inaugurazione, infatti avverrà al km 69 del Sentiero del Tidone.

La giornata inaugurale di sabato, così come le altre del programma, sarà ricca di eventi e manifestazioni, per assaporare, scoprire il territorio, all’insegna della lentezza, tema scelto dagli organizzatori per questa edizione. Per motivi organizzativi e legati alla sicurezza sanitaria per tutti gli eventi la prenotazione è obbligatoria.

Il territorio coinvolto per questo primo week end è quello nella parte più alta della valle, tra Emilia-Romagna e Lombardia, dalla Diga del Molato verso il Monte Penice.

Ancor prima della inaugurazione ufficiale, già alle 8.30, è in programma una passeggiata con partenza dal Giardino Botanico Pietracorva per arrivare alla sorgente del Tidone, accompagnati da una guida AIGAE. A Zavattarello, l’associazione culturale Magazzino dei Ricordi apre il proprio museo a partire dalle 15.00 e dalle 16.00 sono previsti laboratori per bambini, esposizione di quadri, manufatti e modellini di auto d’epoca, oltre alla scoperta del Bosco incantato. A seguire (17.30) passeggiata artistica “La stanza delle meraviglie” da Zavattarello a Crociglia, condotta da Francesca Zoboli dell’Associazione Casa Grande.

A Crociglia, alle 18.30, l’associazione ChiCercaCrea, il Comitato Amici della Biblioteca e l’associazione La Burela di Crociglia presentano la guida naturalistica “Avventura BioDiversa. Alla scoperta degli habitat della Rete 2000 in Oltrepo Pavese” realizzata nell’ambito del Progetto Oltrepo BioDiverso della Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepo Pavese. Alle 19.30 aperitivo sul Piasò con il “Duo a Righe” Amanda Werger (violino) e Petra Cavaliere (organetto).

A Nibbiano infine, dalle ore 20.00, in Piazza Combattenti è in programma il raduno delle 2 cv del Club Italia Bicilindriche Citroen.

Fino all’8 agosto è possibile votare sulla pagina Facebook del Festival la lumaca gigante preferita tra quelle che hanno partecipato all’originale contest gestito dall’Associazione Materia e che sono dislocate sul territorio della Val Tidone e Val Luretta.

Inoltre, è già possibile prenotare il proprio posto al teatro partecipato con AnelloDebole organizzato alla Pieve di Verdeto, vicino ad Agazzano: 4 giorni aperti a 10 persone interessate a far parte di una narrazione teatrale del nostro territorio con 3 giorni di laboratorio e 1 giorno dedicato allo spettacolo. Sempre il 24 luglio parte la collettiva artistica, mentre Cesura cura la mostra di Andy Rocchelli, che esplora la relazione tra le sue fotografie e la coscienza collettiva che si è generata intorno a lui dopo la sua morte.

 Il calendario di appuntamenti, declinati tra arte, cibo, cultura, natura, laboratori, olistico e spettacoli, prosegue nel fine settimana e si ripropone tra il 30 luglio e il 1° agosto e dal 6 all’8 agosto. Per consultare il programma completo del Festival https://www.confluenze.net/confluenze-festival/.

 

18 Luglio 2021 – La quarta edizione di Confluenze Festival partirà il prossimo 24 luglio, con un programma ricco di eventi e appuntamenti che interesserà le terre piacentine e pavesi della Val Tidone e Val Luretta. Il “taglio del nastro” scelto per l’inaugurazione sarà il km sessantanove, del sentiero del Tidone, ripercorrendo le strade dei pellegrini. Il ricco e articolato programma è stato svelato nel corso di una conferenza stampa organizzata sabato pomeriggio nei giardini di Villa Braghieri a Castel San Giovanni. Dopo il preludio, nello scorso 26 giugno, con la presentazione del libro di Gabriele Dadati (La modella di Klimt), Confluenze Festival è pronto a partire.

Il programma è stato introdotto da Sergio Bertaccini, presidente della Pro Loco, che insieme alle associazioni Casa Grande, LaValtidone, ChiCercaCrea e con la parnership di Infopoint di Castel San Giovanni sono le anime organizzative del Festival. Il viaggio si snoderà tra i vari comuni della Val Tidone e della Val Luretta che sono coinvolti nell’iniziativa.

Successivamente hanno preso la parola Valentino Matti, dell’associazione “La Val Tidone”, e Wendalina Cesario, assessore alla cultura del comune di Castel San Giovanni, la quale ha sottolineato l’importanza del “fare squadra non solo nello sport ma anche per quanto riguarda il territorio piacentino, ricco di prodotti enogastronomici, naturalistici e culturali che non vedono l’ora di farsi scoprire ed apprezzare”.

Le attività e gli enti aderenti a questa quarta edizione sono più di ottanta e, come ha commentato Azzurra Zanoli, dell’associazione Casa Grande: “mettere in dialogo tutti questi luoghi è stato molto stimolante perché abbiamo la possibilità di svelare il territorio sotto molti punti di vista. E’ un Festival che nasce dal basso, direttamente dalle risorse di questa terra in cui ci sono ancora molti angoli da scoprire e nuovi gusti da provare, ovviamente lentamente come sottolinea il tema del di quest’anno del Festival”.

L’idea della lentezza è stata ripresa anche nel contest avviato dall’associazione Materia-Aps che ha proposto la realizzazione di lumache giganti. In 15 hanno risposto e proposto le proprie installazioni (sul sito www.confluenze.net è possibile trovare la mappa). Fino all’8 agosto sarà possibile cercarle fisicamente e votarle sulla pagina Facebook di Confluenze Festival, con un premio speciale a chi otterrà più like. Il progetto delle lumache ha attirato l’attenzione anche di Fabrizio Sclavi, giornalista ed illustratore, che le ha riprodotte, disegnando cartoline tascabili per accompagnare con i suoi colori ogni turista alla ricerca delle installazioni.

Il calendario di appuntamenti, declinati tra arte, cibo, cultura, natura, laboratori, olistico e spettacoli, si articolerà tra il 24 – 26 luglio, 30 luglio – 1 agosto e 6 – 8 agosto. I primi tre giorni, con musei, trekking, performance musicali, degustazioni, passeggiate meditative e tanto altro interesserà vari comuni.

Il secondo fine settimana della manifestazione si svolgerà in Val Luretta, che ospiterà, tra le altre iniziative, un percorso di teatro partecipato che durerà tre giorni con uno spettacolo finale presso la Pieve di Verdeto, un mercato artigianale e un concerto rock.

Il terzo fine settimana proseguirà con un percorso olistico e una camminata lenta meditativa. Nel comune di Ziano si terranno eventi dedicati alla natura e ai vigneti, con anche la possibilità di incontrare gli alpaca, si celebreranno i dieci anni di “Gioielli in Fermento”, una mostra nella nuova Enoteca Regionale a Ziano e Calici di Stelle. La chiusura dell’edizione 2021 di Confluenze Festival sarà a Montalbo, borgo caratteristico visitabile con la collaborazione di Fai Piacenza, che vedrà le sue strade animata da artigiani e uno spettacolo finale di fontane luminose.

In tutti e tre i weekend si svolgerà il raduno delle mitiche 2 Cavalli del Club Italia Bicilindriche Citroën, un richiamo al tema dell’edizione, dato che sono chiamate anche le “lumache di latta”.

Per consultare il programma completo del Festival https://www.confluenze.net/confluenze-festival/

La quarta edizione di Confluenze Festival ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Piacenza, di vari comuni piacentini e pavesi, oltre al sostegno e al contributo di numerosi enti e attività private che, tutti insieme, partecipano attivamente in un’ottica di rete.

La conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche altri amministratori dei comuni interessati, è stata conclusa da Azzurra Zanoli: “Il festival è fare esperienze insieme… ma lentamente”.