Da Castel San Giovanni oltre 5.000 euro in aiuto a Brisighella
19 febbraio 2024 – Una gara di solidarietà, spontanea e sentita, che ha coinvolto diverse associazioni e privati cittadini e che ha permesso di raccogliere in poco tempo 5.500 euro che la Pro Loco di Castel San Giovanni ha consegnato nei giorni scorsi nelle mani dei rappresentanti della Pro Loco e del Comune di Brisighella, centro sull’appennino ravennate fortemente colpito dall’alluvione dello scorso maggio.
“Con la Pro Loco di Brisighella e la sua presidente Valentina Benini ci siamo conosciuti qualche tempo fa a Roma a un evento dell’UNPLI – spiega Sergio Bertaccini, presidente della Pro Loco di Castel San Giovanni – e abbiamo stabilito un legame di collaborazione ed amicizia. Quando abbiamo appreso delle gravi difficoltà che la comunità di Brisighella stava attraversando a causa dell’alluvione che ha devastato il loro territorio, ci siamo interrogati su cosa potessimo fare. Grazie anche alla partecipazione di Cicli Magnani, dell’associazione Mani di Donna e dalla maestra di yoga Terry Ravizza, oltre che di molti commercianti e privati cittadini siamo riusciti a raccogliere 5.500 euro come aiuto concreto ma anche come messaggio di vicinanza e solidarietà alla popolazione romagnola. Ringrazio a nome della Pro Loco tutti coloro che hanno voluto partecipare a seconda dei propri mezzi; questo è lo spirito che anima nel profondo le Pro Loco e il loro agire ed è il collante positivo di una comunità capace di affrontare ogni difficoltà”.
Alla consegna dell’assegno, avvenuta nella salone d’onore di Villa Braghieri, hanno preso parte accanto alla Pro Loco castellana, i rappresentanti delle varie associazioni e realtà che hanno partecipato alla raccolta e l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Lucia Fontana, che ha voluto “ringraziare la generosa azione della comunità castellana”, esprimendo “la solidarietà e la vicinanza di Castel San Giovanni alla popolazione e alle istituzioni di Brisighella e offrendo la massima disponibilità per qualsiasi ulteriore intervento possa servire”. Accompagnata dagli assessori Wendalina Cesario e Federica Ferrari, il primo cittadino ha consegnato all’assessore alla cultura del Comune di Brisighella, un libro sulla storia della Villa Braghieri, aprendo a “una stretta collaborazione anche in ottica di turismo ed eventi”, con quello che è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia, come ricordato con orgoglio dall’assessore Gessica Spada. “Abbiamo vissuto, in particolare tra il 16 e il 17 maggio, le nostre giornate più drammatiche – ha raccontato l’assessore Spada – con oltre 800 cittadini evacuati, molti fortunatamente in via preventiva, che si sono così salvati in questo modo la vita. Abbiamo contato circa 200 frane sul nostro territorio in poco più di 300 chilometri di strade. Sono stati momenti difficilissimi, ma grazie a tanta volontà, all’impegno dei volontari, molti giovani, e alla solidarietà ricevuta stiamo ripartendo. Anche grazie alla Pro Loco che è inesauribile e si è messa a disposizione da subito. Con questo aiuto che arriva da Castel San Giovanni, cittadina che conosco oggi ma che mi ha fatto subito un’ottima impressione e che ringrazio di cuore a nome della nostra Amministrazione e di tutti i cittadini di Brisighella, ricostruiremo i cammini turistici che dal centro storico portano alle principali nostre attrazioni architettoniche, storiche e culturale che sono sui colli che compongono il nostro comune”.
Dopo aver ricevuto da Sergio Bertaccini in dono anche il “fagiolo d’oro” – un’iniziativa di solidarietà promossa a Castel San Giovanni negli anni scorsi dal compianto Giulio Amici, “esempio di solidarietà e fonte d’ispirazione – e dopo aver consegnato a sua volta doni della terra di Brisighella, a partire dal vino e dall’olio, Valeria Benini, presidente della Pro Loco di Brisighella ha concluso l’incontro, “ricordando il legame naturale e forte nato con Sergio Bertaccini, che da subito si è interessato a cosa avessimo bisogno dopo l’alluvione di maggio. E oggi questo bellissimo regalo è davvero un messaggio di comunione e di speranza per cui voglio ringraziare a mia volta tutta la città di Castel San Giovanni”.